Braciami (Avellino)

Terza pizza in tre giorni. Di ritorno da Napoli giusto una piccola deviazione e sei ad Avellino. In centro storico c’è il ristorante-pizzeria “Braciami” 🔥. È anche braceria 🥩. Per carnivori come me e Gianvito con una certa esperienza alle spalle (leggi Canada e bbq) e alti livelli di colesterolo nel sangue, la tentazione è stata forte, fortissima. Ma non potevamo lasciarci scappare la pizza 🍕 di Giuseppe Capone, classe 1985, da un anno e mezzo pizzaiolo di “Braciami”.

Le pizze di Giuseppe, di cui, sono sicura, sentiremo parlare sempre più spesso, sono decisamente molto instagrammabili.
Ma dal vivo sono ancora più belle.
E buone.

La pizza di Giuseppe racconta molto della lavorazione e dell’idratazione che dà all’impasto.
Giuseppe mi parla di ben 72 ore di lievitazione e 75% di idratazione.
Chiaramente più è lunga la lievitazione e più quel cornicione e l’intero disco di pizza saranno digeribilissimi e non faranno venire sete nelle ore successive.
In altre parole una pizza leggera con un cornicione che, sarò anche banale, ma sembra davvero una nuvola morbidissima.

E badate bene, la pizza “a canotto” (proprio questa, dal cornicione pronunciato e ad elevata idratazione, termine che però a molti pizzaioli non piace) non è semplice da fare. È una formula “chimica” (ma io la chiamo magica) che prevede per l’impasto un rapporto tra acqua e farina spinto fino all’80%. Difficile trovarla nelle pizzerie del centro di Napoli. Molto più facile trovarla nelle città vicine, come Caserta, Avellino, appunto, e rispettive province.

Oltre alle pizze classiche come la marinara, la capricciosa e la bufalina – che non so se l’avevate capito, ormai per me è un must ovunque vada – nel menu di “Braciami” c’è anche la pizza che porta il nome del locale e che proverò sicuramente la prossima volta. Ingredienti: 1/3 ricotta e salame, 1/3 pesto e mozzarella, 1/3 rucola, pomodorini, mozzarella di bufala e scaglie di grana.

Poi ci sono le pizze speciali come la Marinara Dop con pomodoro Gustarosso, azienda che non ha bisogno di presentazioni, pomodorini rossi del Piennolo Dop, origano di collina, aglio, olive nere di Gaeta, filetti di alici di Cetara, olio Ravece zahir. Visto dove ci troviamo c’è anche la pizza con i Profumi d’Irpinia: crema di noci, salsiccia Macelleria D’Arienzo Avellino, fior di latte, salsa al tartufo di Bagnoli, scaglie di caciocavallo irpino, olio evo.

“Braciami” è facilmente raggiungibile prendendo le uscite Avellino Ovest o Est della A16, comodo per chi sta viaggiando in autostrada e vuole fare una sosta, anche a pranzo. Se passate di lì fateci un salto perché lo staff è gentilissimo e veloce (camerieri preparati, educati e simpatici, cosa da non dare mai per scontata) e non rimarrete delusi.

Prezzo Margherita: 4 euro

Braciami Ristorante Braceria Pizzeria
via Santissima Trinità, 13, 83100
Avellino
tel. 0825 781435

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